Sapevi che puoi affittare o vendere il tuo terreno agricolo o industriale per la realizzazione di impianti fotovoltaici a terra?

Un’opportunità unica che ti consentirà di realizzare un ottimo guadagno a condizioni estremamente vantaggiose.

Man showing solar panels technology to student girl

Perché affittare o vendere un terreno per fotovoltaico?

Il fotovoltaico su terreno agricolo o industriale si dimostra una scelta etica e sostenibile perché contribuisce attivamente a mettere in pratica la transizione energetica investendo su fonti rinnovabili. Le prospettive in questa direzione sono molto favorevoli per merito dell’impiego di tecnologie di nuova generazione grazie alle quali si aumenta sempre più l’efficienza dei pannelli solari e la loro produttività.

Non solo, l’affitto di un terreno per fotovoltaico - come anche la vendita - presenta indiscussi vantaggi, tra cui:

Offerta economica conveniente e idonea alla tipologia di terreno, che consente di massimizzare i profitti rispetto ad altre opportunità.

Rendita a lungo termine attraverso la stipula di un contratto di affitto, della durata di 30 anni non soggetto a inflazione.

Affidabilità e trasparenza dell'investimento grazie al pacchetto informativo e alla consulenza costante e dedicata che ti forniremo.

Zero rischi imprenditoriali e nessuna preoccupazione legata alla possibile perdita dei raccolti a causa di eventi atmosferici imprevedibili.


Quanto si può guadagnare affittando o vendendo il proprio terreno?

Decidere di affittare o vendere uno o più terreni per la realizzazione di impianti fotovoltaici è un'ottima strategia di investimento poiché consente di ottenere guadagni nettamente superiori a qualsiasi altra opportunità sul mercato.

In particolare, per i terreni agricoli è possibile ricavare un guadagno a partire dai 30.000€ e i 40.000€ ad ettaro in caso di vendita.Un importo decisamente maggiore rispetto a ciò che si otterrebbe vendendo i terreni per altri scopi!

Oppure, sottoscrivendo un contratto di affitto è possibile godere di un canone annuo a partire dai 3.000€ e i 4.000€ a ettaro. Un valore fino a 4 volte superiore rispetto alla sola rendita agricola!

E se disponi di terreni industriali, cave dismesse, discariche o terreni compromessi, i guadagni sono ancora più alti!

trattore-in-campo-cielo-azzurro_rid

terreno con trattore

Come affittare il proprio terreno?

L’affitto di un terreno per fotovoltaico è una scelta fruttuosa per chiunque voglia assicurarsi un introito fisso mensile per un tempo mediamente lungo (30 anni).

Perchè la procedura di affitto (o vendita) vada a buon fine, è necessario che il tuo terreno soddisfi alcuni requisiti indispensabili che il nostro team di esperti valuterà insieme a te.

L'assenza di vincoli, la morfologia del terreno, la pendenza, la distanza da una cabina di tensione elettrica sono alcuni degli aspetti oggetto della valutazione per il buon esito della stipula di un contratto.


Quali sono le dimensioni minime di un terreno destinato all’installazione di impianti fotovoltaici?

Allo scopo di ottimizzare le tempistiche dei progetti e massimizzare la potenza degli impianti, Mercato Terreni ha delineato delle linee guida nella valutazione delle dimensioni dei terreni per fotovoltaico.

In particolare, la dimensione minima stabilita per i terreni agricoli è pari a 20 ettari (1 ettaro = 10.000 mq) che passa a 7-10 ettari per i terreni industriali (e le cave dismesse).

E se non disponi di queste superfici minime?

Valutiamo di raggiungere tali dimensioni accorpando terreni attigui di proprietari diversi. Chiedi al tuo vicino di unirsi in questo progetto!

Fotovoltaico

Quali sono gli step per affittare o vendere un terreno?

La prima parte dell’iter consiste in un processo interno di valutazione sull’idoneità del terreno agricolo o industriale - generalmente rapido - seguito dalla richiesta di un preventivo detto STMG (Soluzione Tecnica Generale Minima) da avanzare obbligatoriamente ai gestori della rete elettrica. A ciò si aggiunge la fase di definizione del progetto vero e proprio ready-to-build e, infine, l’installazione dei pannelli solari su terreni agricoli o industriali.

Vediamo nel dettaglio le varie fasi:

Uno dei primi e fondamentali passaggi è la selezione del sito. I terreni devono infatti rispondere a specifici requisiti quali:

  • esposizione (non a nord), 
  • morfologia del terreno (preferibilmente pianeggiante), 
  • distanza ragionevole da una cabina di tensione elettrica, 
  • estensione minima (in ettari). 

Senza il soddisfacimento di queste caratteristiche minime non è possibile procedere alla fase 2, il pre-screening.

Se il terreno soddisfa i requisiti minimi richiesti, si procede a svolgere delle accurate analisi tecniche. In tal caso si analizza più nel dettaglio il terreno, determinando esattamente:

  • la sua esposizione e l’esatta pendenza, 
  • l’andamento regolare o irregolare della superficie, 
  • se la distanza dalla cabina elettrica è superiore o inferiore ai 5 km,  
  • l’assenza di vincoli paesaggistici (siti Unesco, aree naturali protette, zone di protezione speciale, siti di interesse comunitario, aree archeologiche, ecc),
  • la definizione dell’area utile al netto di vincoli e fasce di rispetto, date dalla possibile presenza di un fiume o lago, dalla distanza dalla costa, dalla presenza di un’autostrada, una ferrovia o un traliccio di tensione.

In caso di esito positivo del pre-screening, si procede con una proposta di acquisto del terreno agricolo o industriale tramite un contratto preliminare di vendita o di diritto di superficie con il proprietario terriero, condizionato dall'ottenimento delle varie autorizzazioni e al trascorrere del relativo periodo di ricorso.

A riprova della serietà dell’impegno preso, Mercato Terreni propone di depositare l’accordo dal Notaio a cui segue il rilascio di una prima tranche di denaro a titolo di acconto.

Dopo aver sottoscritto il contratto preliminare, si attiva il primo step dell’iter autorizzativo: la domanda di connessione all'operatore di rete per il rilascio della STMG (Soluzione Tecnica Minima Generale), che è il vero e proprio preventivo per l'allaccio e che permette di valutare l'investimento dell'impianto fotovoltaico a terra.

Dopo aver accettato la STMG, Mercato Terreni procederà ad avanzare la richiesta autorizzativa per il rilascio dell’Autorizzazione Unica dall’ente competente (Regione, Provincia o Ministero).

Le autorizzazioni per impianto fotovoltaico su terreno agricolo o industriale costituiscono un iter burocratico obbligatorio e purtroppo spesso farraginoso, la cui sola parte di competenza della Pubblica Amministrazione dura circa 1 anno (alle volte anche di più). A ciò si devono aggiungere i tempi di risposta connessi a eventuali richieste di integrazione avanzate dall’ ente.

Durante questo periodo potrai continuare ad utilizzare normalmente i tuoi terreni.

Conclusosi il termine ultimo per poter fare ricorso, l’autorizzazione diventa indisputabile e si può procedere alla sottoscrizione del contratto di compravendita o di acquisizione del diritto di superficie presso il Notaio.

A questo punto l’importo pattuito nel preliminare viene liquidato in caso di vendita, o erogato annualmente in caso di affitto.

Concluso l’iter autorizzativo, Mercato Terreni dà mandato ai suoi partner di realizzare l’impianto che, a seconda delle caratteristiche tecniche del terreno, potrà essere di due tipologie:

  1. impianto tracker: funziona tramite un dispositivo meccanico che massimizza l’efficienza del dispositivo con una rotazione automatica legata all’esposizione solare
  2. impianto statico: su supporto fisso.

A realizzazione conclusa, il gestore della rete elettrica procederà alla connessione dell’impianto alla rete elettrica nazionale in modo che possa iniziare a produrre energia, che verrà poi rivenduta sul mercato libero o ad aziende energivore in zona.

L’impianto installato durerà 30 anni ( + 5 anni di eventuale proroga). Durante questo periodo Mercato Terreni effettuerà la manutenzione ordinaria e straordinaria - con eventuali sostituzioni - sia dell’impianto che del terreno.

La manutenzione è tanto più necessaria quanto più la zona geografica di installazione dell‘impianto è soggetta a condizioni climatiche critiche o peculiari (come la salsedine o la neve).

Se vorrai partecipare attivamente alla manutenzione del tuo terreno, potremo stabilire insieme le attività che ti saranno adeguatamente remunerate.

Cave e discariche dismesse o a fine vita, bacini idrici, aree ad alto inquinamento: cosa farne?

Spesso capita che grandi superfici che un tempo ospitavano cave, discariche e aree ad alto inquinamento siano oggi abbandonate e inutilizzate.

Uno spreco di suolo irragionevole se si pensa che molte volte queste aree dispongono dei requisiti minimi per soddisfare una positiva valutazione legata alla realizzazione di impianti fotovoltaici. Lo stesso dicasi per i bacini idrici.

Si tratta di aree ampie e pianeggianti che possono essere richiamate a nuova vita, sfruttando l'energia solare per fornire un'alternativa energetica più pulita e sostenibile.

Un connubio perfetto tra riqualificazione di aree dismesse e produzione di energie rinnovabili!

fotovoltaico bacino idrico

fotovoltaico-vista-dallalto_rid

Solar Belt: novità in materia di semplificazioni per l’installazione di impianti fotovoltaici

Il Decreto Energia D.I. 17/22 ha dato una risposta concreta all’annoso problema delle lungaggini temporali legate agli iter autorizzativi: il Solar Belt.

Tale misura è infatti rivolta alla valorizzazione dell’energia prodotta tramite pannelli fotovoltaici al fine di accelerarne le installazioni.

Il Solar Belt consente di beneficiare di iter autorizzativi semplificati nel caso di aree immediatamente idonee per l’installazione di impianti fotovoltaici purché prive di vincoli culturali o paesaggistici.

Tali aree, anche agricole, devono essere comprese entro 300 metri dai centri di consumo di energia per uso produttivo (come impianti industriali e zone a destinazione industriale, artigianale e commerciale).

In tal caso sarà sufficiente una DILA al Comune (Dichiarazione Asseverata di Inizio Lavori) per impianti fino a 1 MWp.

Nel limite dei 3 km dalle aree produttive, la potenza installabile tramite PAS (Procedura Abilitativa Semplificata) con esenzione da screening in assenza di vincoli, sale a 20 MWp in modalità agri-voltaica.

Per gli impianti di taglia superiore sarà invece necessario ricorrere all’Autorizzazione Unica.

L’uso della PAS è ampliato anche agli impianti fotovoltaici fino a 20 MWp su terreni industriali, cave e discariche recuperate che si colleghino alla rete anche ad alta tensione.

Il Solar Belt rappresenta una misura importante per incentivare lo sviluppo degli impianti nei pressi delle aree industriali e la valorizzazione dell’autoconsumo da fonti rinnovabili per fronteggiare il caro bollette, la dipendenza energetica dall’estero e il cambiamento climatico.


Chi è Mercato Terreni e come possiamo aiutarti

Mercato Terreni è il partner giusto per l’ottenimento di un guadagno notevole da impiegare per le tue spese familiari, per dedicarti ad altre attività che riguardano la tua azienda senza dover pensare ai rischi e alle difficoltà del settore agricolo oppure per sfruttare terreni inutilizzati.

Un partner affidabile su cui contare se vuoi accedere a una rendita fissa che ti permette di non separarti dai tuoi terreni perché ritornerebbero a te dopo 30 anni.

Mercato Terreni è un player presente sul mercato da oltre 15 anni che mette a tua disposizione l’esperienza, la serietà e la fiducia di tutte le persone che ci lavorano per fornirti supporto costante e guidarti nel percorso al fine di raggiungere degli obiettivi comuni.

E se non disponi direttamente di terreni ma hai tanti contatti, se conosci molto bene il tuo territorio e pensi di poter segnalare delle buone opportunità, Mercato Terreni sarà felice di collaborare con te.

Fotovoltaico mercato terreni

Lasciaci i tuoi dati per scoprire le opportunità offerte da Mercato Terreni e conoscere tutti i dettagli.

Sarai ricontattato al più presto e senza impegno dai nostri esperti!

Compila il form per una consulenza gratuita: